E’ dal secondo dopoguerra, con il banco di formaggi sotto il Salone di Padova di nonno Vittorio che la famiglia Alajmo è dedita al mondo della gastronomia di qualità. Nel 1981, dal fortunato incontro di due giovani talentuosi (Erminio Alajmo e Rita Chimetto) nascono Le Calandre. Con gli anni fanno capolino i figli, Raf, Max e Laura, ognuno dei quali sceglie liberamente la strada che più lo coinvolge e lo affascina. Nel 1994, i genitori si decidono a lasciare nelle mani dei figli, ancora giovanissimi, l’attività da loro avviata con successo. Oggi ogni membro della famiglia ricopre un ruolo ben definito all’interno del Gruppo Alajmo.
Una famiglia, un gruppo, una filosofia di cucina di altissimo livello che insieme compongono un vero e proprio impero della ristorazione: i Fratelli Alajmo de Le Calandre (Rubano, Padova), uno degli otto tre stelle Michelin in Italia (2017) e 19esimo nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2017. Stelle che diventano cinque se si aggiungono anche quella ottenuta per il ristorante Quadri di Venezia e quella per il Montecchia sempre in provincia di Padova.
Massimiliano è lo chef. Nato a Padova nel 1974, Massimiliano (Max) Alajmo ha trascorso buona parte della sua infanzia all’interno delle Calandre a fianco della madre Rita. Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero di Abano Terme e approfondito la sua formazione nelle cucine di Alfredo Chiocchetti, Marc Veyrat e Michel Guérard, nel 1994 prende le redini della cucina delle Calandre. Nel 2002 la Guida Michelin attribuisce le tre stelle al ristorante: Max, a soli ventotto anni, diventa così il più giovane chef al mondo a ottenere questo prestigioso riconoscimento. Oggi, facendo base alle Calandre, vero centro creativo nonché laboratorio culinario, supervisiona e gestisce le cucine dei locali del Gruppo.
Il merito del traguardo va diviso equamente con Raffaele, il fratello maggiore al quale il padre Erminio nel 1994 decide di lasciare in mano Le Calandre, ai tempi “solo” 1 Stella. Nato a Padova nel 1968, Raffaele (Raf) Alajmo, inizia la sua carriera affiancando il padre Erminio nel servizio in sala a Le Calandre in veste di sommelier. Approfondisce la conoscenza del mondo del vino frequentando i maestri viticultori, gli osti e le più importanti cantine italiane e francesi. Nel 1994 assume la direzione del ristorante, mirando anzitutto a valorizzare il talento del fratello Max. Dopo aver gestito Le Calandre per oltre vent’anni, ha avviato operazioni di business aziendale in continua espansione, divenendo la forza trainante del Gruppo a livello imprenditoriale. Oggi è C.E.O. e maître des lieux del Gruppo Alajmo.
Vari locali con fasce di prezzo molto diverse fra loro: chiunque può permettersi una colazione dagli Alajmo, in molti una cena nei loro bistrot, pochi una cena nei loro stellati. L’impronta di Massimiliano è su tutto, dalla brioche al primo piatto, e il suo lavoro non si limita all’invenzione di piatti, ma addirittura all’ottenimento dei brevetti per delle preparazioni speciali.
Quella de “Le Calandre” è una cucina modernissima ma amabile anche per i bambini, fra tradizione e innovazione, che va oltre qualsiasi tipo di definizione. La sua cucina è presentata a “Le Calandre” attraverso due percorsi, che esplorano ingredienti, tradizioni e stagioni. La scelta è fra: i grandi classici, i piatti storici delle Calandre, e In.gredienti; un viaggio alla scoperta dell’essenza della materia.
Dedicato ad un pubblico giovane e informale, che ama trattarsi bene, “Il Calandrino” rinasce nel settembre del 2004, dal precedente locale, con una nuova veste: bar, enoteca, pasticceria e ristorante. Il Calandrino è il luogo ideale per iniziare bene la giornata con una ricca colazione, per gustare un pranzo veloce, l’aperitivo, una cena elegante e diventare anche location esclusiva per feste private.
Per acquisti quotidiani e i regali di Natale, “In.gredienti” dispone di una vasta scelta di prodotti unici, creati dai migliori artigiani del gusto e selezionati per Voi da Massimiliano e Raffaele Alajmo. Fomaggi, verdure, carne, pesce, salumi, vini, birre, caffè, olio, pasta, biscotti, marmellate, oggetti per la tavola, essenze profumate, riso e anche il pane a lievitazione naturale preparato da Massimiliano Alajmo.
In una elegante struttura che fu essiccatoio di tabacco, tutta la raffinatezza dello stile Alajmo nel Ristorante La Montecchia: nel menu curato da Massimiliano, nel servizio coordinato da Erminio, nella cantina gestita da Mauro.
Nel giugno 2011 riapre il Ristorante Quadri, l’unico esistente in Piazza San Marco a Venezia, gestito dai fratelli Alajmo. Dopo 4 mesi di lavori curati dalla Famiglia Alajmo, il Ristorante Quadri si presenterà al pubblico con un nuovo menu e una nuova sala, nella quale rivivere l’atmosfera storica del locale e respirare un’aria di rinnovata eleganza, gusto e contemporaneità. Situato al piano superiore del Gran Caffè Quadri, il ristorante gode di un’invidiabile vista su Piazza San Marco. L’atmosfera che si respira nelle sale è leggera ma importante, la luce è avvolgente e disegnata per enfatizzare la cucina e il fascino del locale.