Il prosciutto di cocomero, che viene venduto a 75 dollari negli Stati Uniti, è il nuovo cibo di tendenza che ha fatto impazzire la Grande Mela.
Abbrustolito fuori e succoso dentro. Ma che cos’è esattamente?
L’aspetto è proprio quello di un filetto di carne da affettare, ma si tratta di tutt’altro: una anguria affumicata. Lo «smoked watermelon ham», come lo chiamano in America, è l’ultima trovata di Will Horowitz, lo chef del ristorante Duck’s Eatery nell’East Village di New York. Il cocomero affumicato ha conquistato New York e nel ristorante è già tutto esaurito. L’idea è nata per proporre un’alternativa succulenta veg al classico prosciutto. E Horowitz ci è riuscito: il cocomero assomiglia a un brasato e, quando viene affettato, l’interno rivela una polpa rossa e succosa. Roba da far sognare anche i più carnivori.
Settantacinque dollari per assaggiarlo, non è dunque lo street food esotico da provare con pochi spiccioli, ma le prenotazioni al ristorante sono esaurite per un pò di mesi. Il ristorante specializzato in cibi affumicati continua a prepararlo, ma il procedimento è molto lungo. Per finirne uno ci vogliono cinque giorni: prima essiccato, poi affumicato per otto ore e, infine, scottato sulla piastra.
Dentro «al sangue» e fuori croccante, il prosciutto di cocomero viene servito a fette spesse un centimetro. La parte verde viene tolta prima dell’affumicamento e poi viene insaporito sulla piastra o in padella con rosmarino. Il gusto quindi non è quello classico: «sa di affumicato, è saporito, caldo e leggermente speziato, ma il bello è che resta comunque un’anguria! Dolce e salata allo stesso tempo.