Il Gelso: bello, buono e profumato

Le more di gelso sono un alleato prezioso in cucina per sperimentare nuovi accostamenti e piatti, con un occhio di riguardo alla salute.

Il gelso è una pianta di origine Asiatica, in Europa la sua diffusione ha trovato particolare fortuna per via del ruolo delle foglie nell’alimentazione dei bachi da seta.

I suoi frutti, le more di gelso, sono in realtà falsi frutti: si tratta botanicamente parlando di un sorosio, dove solo la parte centrale è il frutto botanico, ricoperto poi dalla polpa in piccole drupe. All’aspetto le more di gelso sono davvero simili alle more di rovo, anche se in genere più allungate.

Proprietà

Le more maturano e si raccolgono fra luglio e settembre, sono costituite dall’85% di acqua, sono ricche di fibre e zuccheri (fruttosio e glucosio) e per questo prolungano il senso di sazietà. Sono anche una buona fonte di calcio e fosforo.
Come tutti i frutti di bosco anche le more di gelso sono ricche di resveratrolo, un potente antiossidante.
Le more di gelso sono, inoltre, ricche anche di vitamina C.

Sono due le principali specie che è possibile trovare: il gelso bianco e il gelso nero.

Gelso bianco

Il gelso bianco, originario dell’estremo oriente, è quello che assume maggiori dimensioni, se non viene mantenuto con opportuni tagli di potatura. Ha foglie più piccole e i frutti che produce sono di un bel colore chiaro. Le more bianche sono meno gustose di quelle nere, ma si tratta comunque di un frutto gradevole e zuccherino. Ha una maggior resistenza alle basse temperature, per questo può esser preferito in climi rigidi.

Gelso nero

Il gelso nero, è una pianta originaria della Persia, assomiglia molto al gelso bianco ma si mantiene su dimensioni un poco più contenute e i suoi frutti sono più pregiati. Le foglie del gelso nero sono di maggior dimensione e quindi più decorative. L’infuso delle foglie della varietà nera, ha proprietà antibiotiche e la polpa viene utilizzata nella cosmesi per l’effetto lenitivo sulla pelle.

In cucina

Se avete la fortuna di poterle consumare fresche sono perfette da sole o come complemento acidulo per le macedonie. Le more di gelso fresche sono ottime anche per preparare ricche marmellate da utilizzare in inverno! Se le consumate secche, invece, potrete sbizzarrirvi nell’aggiungerle al vostro muesli per la colazione, nello yogurt, oppure come tocco speciale per biscotti e torte. Provatele anche nell’insalata: un tocco di originalità perfetto!

Potrebbe forse interessarti...

Chi pensa a una dieta senza carboidrati spesso elimina solo pasta, pane, pizza e patate. Ma fanno veramente così male?
Le salse made in Italy, quelle che accompagnano le specialità regionali, hanno una loro identità molto forte fatta di pratiche rigorose.
Arriva l'estate e occorre fare i conti con quei confortanti chili accumulati durante l'inverno. Ci si può affidare all'elenco di cibi guilt free.
Il calore del caffè preparato in casa, un rito quotidiano. Al contrario le cialde che rendono il rito meno coinvolgente!
Per alcuni sono la stessa cosa, ma hanno tante differenze. Tra queste, decisamente il prezzo...
Nell’ultimo anno gli italiani hanno gettato nel cestino l’11,78% di cibo in meno rispetto al 2019.  Ridurre lo spreco di cibo è una delle assolute [...]
Ristoranti consigliati dalla Guida Michelin in cui provare un’esperienza gastronomica piacevole spendendo meno di 35 euro per un pasto completo.
Le proprietà e il sapore delle rose, sfruttando l'ultima fioritura, e cucinandole in tanti primi piatti, aperitivi, confetture e marmellate.