Da un pò di tempo amo seguire su Facebook e YouTube questo progetto nato nei mercati ortofrutticoli di Salerno. 180gr, peso specifico di una tipologia di vinili (il peso da una stabilità maggiore al vinile garantendo una riproduzione migliore). Ma anche un progetto musicale ideato da N-Zino per valorizzare il ritorno alla cultura del vinile e alla musica mixata con attrezzature analogiche. La musica esce dal contesto abituale dei club e contamina il luogo della genuinità per eccellenza, il mercato rionale, per valorizzare e promuovere il territorio.
"Il nostro obiettivo è raccontare i mercati, con le loro tipicità, i loro dialetti, i suoni e le tradizioni" – come spiega in un'intervista Enzo Iannece aka N-Zino, ideatore del progetto – "la cultura del vinile e la vita del mercato in realtà hanno molto in comune: in entrambi troviamo una "comunità", un gruppo di persone che condividono qualcosa. Questa scelta si è rivelata vincente perché ci ha permesso di promuovere la nostra musica fuori dal contesto della notte e delle discoteche".
Un format sperimentato già qualche anno fa durante gli eventi off del Sonar di Barcellona o più recentemente nelle taqueria di Playa del Carmine durante il BPM.
Pensando ai supermercati, con i loro tristi corridori e tutti quei prodotti frutto di succulente operazioni di marketing, mi viene in mente anche quella musica commerciale e banale che viene propagata nei grandi magazzini.
Con 180gr invece la musica dance (anzi per esser precisi l'imprinting è quello della nu-disco) esce fuori dal contesto abituale dei club (e della vita notturna) per contaminare in maniera virtuosa ed interessante il luogo della genuinità per eccellenza: il mercato rionale. Il tutto ovviamente live!
Guardando i video su YouTube non si può non sorridere ed essere contenti dei vecchietti che girano nel mercato e che ad un certo punto si ritrovano (neanche troppo esterefatti!) davanti lo stand di 180gr, dove i Technics SL1200 e il mixer sono “mimetizzati” da cassette di frutta e verdura, a pochi metri dai banchi dove gli ambulanti “urlano” le loro offerte. Ho visto qualche volta un'anziana signora chiedere al dj di turno il prezzo della merce esposta! Oppure semplicemente fermarsi a muovere il bacino per un pò.
Questa nuova idea di mercato piace a giovani e vecchi evidentemente, la rete reclama performance da nord a sud, e ci troviamo di fronte all’ennesima testimonianza che l’innovazione e la tradizione si sposano benissimo. Fare la spesa diventa quasi “uno spettacolo danzante” e si crea un singolare rapporto venditore/acquirente a ritmo di musica.
Quando 180gr è sbarcato a Roma (al mercato Esquilino di Via Principe Amedeo) in line up sono stati proposti: Claudio Coccoluto, Valerio!, Gino Woody Bianchi, Iacopo Vocci e Cosmo. Qualità musicale rispettata in pieno.
I live vengono ripresi e i video diffusi sul canale youtube e sui social. Le sonorità proposte spaziano dalla techno di Detroit più morbida degli anni Novanta alla soulful house di Chicago, spingendosi fino al funk e alla disco music. Stili diversi che hanno come comun denominatore la qualità della ricerca e il desiderio di sperimentazione.
Che gradevole sensazione: spesa al mercato, selezione di prodotti e produzioni contadine e a kilometro zero, profumi, odori, sensazioni, acquolina in bocca e con 180gr anche ottima musica per le orecchie. Music saves the day!